La ns. Soc. in collaborazione con le più qualificate aziende produttrici di additivi, ha messo a punto una miscela che permette di ottenere un Cls.Drenante di alte prestazioni appositamente studiato per il ns. settore di pavimentazioni: il “PAIMODRENA”
Il “MIX DESIGNE” è stato appositamente formulato per essere posato in opera mediante stesura manuale con granulometrie variabili in funzione degli spessori previsti senza l’impiego di stagionature successive alla posa in quanto nel “mix” è inserito un particolare additivo di nuova generazione che consente di evitare la stagionatura esterna del manufatto.
CARATTERISTICHE DI UN PAVIMENTO IN CLS. DRENANTE
Molti studi geotecnici, indicano nel “Calcestruzzo Drenante” la migliore soluzione per la gestione del deflusso delle acque meteoriche.
Questa tecnica di pavimentazione, permette un significante utilizzo del territorio abrogando tutti i dispositivi per la gestione delle acque meteoriche, in quanto una pavimentazione permeabile permette alle stesse di percolare nel terreno riducendone notevolmente il deflusso, alimentando così le acque sotterranee, supportando un’edilizia sostenibile e indicando una soluzione che è sensibile alle problematiche ambientali.
Questa capacità del cls. drenante, offre notevoli vantaggi per l’ambiente permettendo il controllo delle acque meteoriche in situ.
Pertanto, questo può essere di particolare interesse in aree urbane e/o altre applicazioni che sfruttano l’elevato tasso di flusso attraverso lo stesso.
Quindi il cls. drenante è idoneo per supporti di drenaggio, per opere idrauliche, aree di sosta, aree pedonali, strade sottoposte a tutela ambientale, parcheggi, campi sportivi quali tennis, calcio, calcetto, piste polivalenti, piste ciclabili etc….
Tutte queste applicazioni sfruttano i vantaggi del Drenante, attenzione però, per ottenere i veri risultati devono essere previsti corretti MIX designe oltre a dettagli progettuali costruttivi da tecnico abilitato.
Il cls. drenante non è di difficile posa, ma a differenza di un normale cls. convenzionale, ha necessità di appropriate tecniche di posa e costipazione per garantire le prestazioni finali per cui è progettato.
Scarica la certificazione sulla capacità drenante della pavimentazione
Dopo la messa in opera l’aspetto di un cls. drenante è quello di un conglomerato aperto in funzione anche della granulometria usata (vedi foto), tuttavia l’aspetto estetico può essere migliorato proseguendo a fresco con una finitura ghiaia a vista come i normali cls. architettonici.
Calcestruzzo Drenante Architettonico “Ghiaia a vista” PAIMODRENA ARCH.
Al Cls. Drenante di Base “PAIMODRENA” è possibile conferire un aspetto estetico di pregio sottoponendo il ns. formulato Dekores, strato di supporto in ghiaietto in formulato poliuretanico trasparente con pezzatura massima 4 mm. a scelta della DD.LL. sempre con le stesse caratteristiche Drenanti.
CONSIGLI PER LA FORMAZIONE DI UN MANUFATTO IN CLS.DRENANTE
Nonostante che la tecnologia del “cls.drenante” sia ormai diffusa in tutta Europa, non esistono per tale manufatto specifiche Normative che ne regolano la produzione, la messa in opera e la misurazione della capacità drenante. Premesso ciò, considerato che un pavimento in cls. drenante, non solo è un pavimento fine a se stesso, in quanto dovrà sopportare carichi pedonali, carrabili, e contemporaneamente permettere alle acque meteoriche il transito attraverso la sua superficie e non per scorrimento sulla stessa. Per quanto esposto è consigliabile affidarsi a Tecnico Qualificato per la relativa progettazione nella quale si dovrà indicare:
- Le caratteristiche di portanza e percolamento del sottofondo
- La quantità in percentuale nei vuoti richiesti nella miscela del calcestruzzo (normalmente sono tra il 15/25%)
- Le armature in funzione della destinazione d’uso (che comunque dovranno essere con prodotti non soggetti a passivazione)
- Il tipo di stagionatura (se non previsto curing interno)
- I giunti di contrazione
A solo titolo indicativo raffiguriamo una stratigrafia tipo per pavimenti drenanti
Come si nota fra il terreno e sottofondo si prevede un TNT onde evitare la migrazione delle parti fini che porterebbero ad una successiva disomogeneità del sottofondo stesso.
Spessori minimi consigliati:
Le nuove norme sul trattamento delle acque meteoriche rendono questo tipo di calcestruzzo per la sua struttura porosa idoneo e valido per i requisiti richiesti.
Il suo impiego, rappresenta un’alternativa valida ai più complessi sistemi di drenaggio per limitare il ruscellamento dell’acqua stessa.
La sua carrabilità è data da spessori e inserimenti di fibre strutturali in polipropilene nella miscela stessa, fibre e non armature in acciaio che comporterebbero precoce passivazione in funzione dei vuoti previsti.
Campo d’impiego:
Strade, parcheggi, piste ciclabili, marciapiedi.
E’ possibile, sopperire ad un non gradevole aspetto estetico del calcestruzzo drenante con un rivestimento sempre drenante ma con effetto ghiaia a vista dello strato corticale, la colorazione del rivestimento finale può essere trovato fra le molteplici qualità di ghiaietto in commercio di pezzatura 2/4 mm stondati o spaccati, aggregati insieme da uno speciale formulato resinoso che enfatizza la cromaticità dell’inerte conferendo un aspetto “bagnato o lucido”.
